I frutti del diavolo (悪魔の実 Akuma no Mi), chiamati frutti del mare nella versione italiana dell'anime, sono dei particolari frutti che compaiono nel manga ed anime One Piece, in grado di conferire capacità sovrannaturali a chi li ingerisce, a discapito però della capacità di galleggiare in acqua. Pare che ne esistano almeno cento tipi diversi e che il loro valore sul mercato supererebbe addirittura i 100.000.000 di berry cadauno. Secondo Rob Lucci, agente del CP9, almeno nove volte su dieci chi li mangia diventa più potente, ma se qualcuno osasse ingerirne più di uno il suo corpo esploderebbe. L'unico personaggio finora apparso in grado di utilizzare il potere di due frutti del diavolo (avendone ingerito però uno soltanto) è Marshall D. Teach, che ha ottenuto il potere del frutto Gura Gura di Barbabianca, in aggiunta a quello del frutto Dark Dark da lui ingerito, dal cadavere di quest'ultimo con uno sconosciuto stratagemma.
Non esistono due frutti con lo stesso potere nello stesso momento ed il potere viene trasmesso con il solo primo morso, dopodiché il frutto diventa normale; il loro sapore è disgustoso. Tuttavia quando il possessore del potere trasmesso dal frutto muore, tempo dopo il frutto potrà generarsi di nuovo e tornare ad essere contendibile. Esistono testi che cercano di raccogliere elencandoli buona parte dei frutti del diavolo esistenti; vengono menzionati da Sanji e Spandam. Un'altra prova della sua esistenza è che Barbanera fosse in cerca proprio del frutto Dark Dark.
Chi ingerisce un frutto del diavolo non è più in grado di stare a galla ne tanto meno di nuotare, indipendentemente dal tipo di acqua in cui è sommerso, ma non è indebolito da pioggia o onde. Se si è immersi in acqua solo in parte, si possono ancora usare i propri poteri solo con le parti del corpo che si trovano fuori dall'acqua, come fa Califa nel combattimento contro Nami. Il potere dei frutti del diavolo può anche essere neutralizzato grazie all'agalmatolite, una rara e durissima pietra che emana l'energia dell'oceano, oppure immergendo il possessore di un frutto nel mare. In entrambi i casi l'individuo, oltre a non potere usare i propri poteri, si indebolirà velocemente. Anche l'ambizione può danneggiare i possessori dei frutti del diavolo ma non annullarne gli effetti.
Secondo Crocodile, non c'è modo di dire quale potere sia superiore ad un altro, poiché ogni frutto ha una sua debolezza, che viene sprigionata da un altro frutto; un esempio è il frutto Gom Gom che può annullare gli effetti del frutto Rombo Rombo, o anche quello Dela Dela, che può contrastare i poteri del frutto Doku Doku.
Molti sono i misteri legati a questi frutti, a partire dalla loro origine: nella serie non viene spiegata la loro provenienza, né se siano prodotti naturali o artificiali. L'autore ha comunque dichiarato che durante la storia tutti questi misteri saranno svelati.
Lo stesso protagonista di One Piece, Monkey D. Rufy, ha ingerito un frutto del diavolo, e così hanno fatto anche molti altri personaggi della serie.
I frutti del diavolo si dividono in tre grandi categorie: Paramisha, Rogia e Zoo-Zoo (questi ultimi, a loro volta sono catalogati in alcune sottocategorie).
AGGIORNATOParamisha (超人系 (パラミシア) N°1
Gom Gom (ゴムゴムの実 Gomu Gomu no Mi, Gum Gum nell' edizione italiana dell'anime).
Ingerito da Monkey D. Rufy
Prima apparizione: Capitolo 1, Episodio 1
Poteri: Trasforma il corpo in gomma e conferisce la capacità di allungarlo a piacimento. Permette di assorbire tutti i danni dovuti a colpi "percussivi", come calci o pugni e ai colpi di proiettile che rimbalzano sul corpo, vulnerabile, invece, alle ferite da taglio. Sebbene non si tratti di un potere particolarmente devastante, le personali capacità di Rufy sono in grado di sfruttarlo appieno, a tal punto da inventare tecniche completamente diverse dalle altre (i Gear) che gli conferiscono un potere straordinario.
Edited by Usuratonkachi ~ - 21/5/2013, 20:25
